Proteggere la propria pelle dai raggi del sole è cosa buona e necessaria, ma non con qualsiasi crema, non in Thailandia almeno. Tutte le creme solari che contengono determinate sostanze quali ossibenzone, octinoxate, 4-metilbenzilidene canfora o butilparabene sono infatti state bandite in tutto il Paese perché danneggiano la flora e la fauna marine.
La preoccupazione è soprattutto verso i coralli. Studi scientifici dimostrano infatti che questi composti chimici distruggono le loro larve, ostacolano la loro riproduzione e causano lo sbiancamento della barriera.
La Thailandia, che ha inoltre stabilito multe fino a 2'700 franchi, non è la prima a prendere questo provvedimento. Alle Hawaii, negli Stati Uniti, la vendita di creme solari più tossiche è stata proibita lo scorso gennaio, così come fatto nello stesso periodo dalle Isole Palau, piccolo arcipelago tra Giappone e Australia.