L’orsa KJ1 è stata abbattuta martedì mattina nei boschi del Trentino, sopra Padaro di Arco. Ne ha dato notizia la provincia, secondo la quale il prelievo è avvenuto in esecuzione di un decreto firmato lunedì dal presidente provinciale di Trento Maurizio Fugatti.
KJ1, secondo quanto comunicato, era considerata un esemplare pericoloso dopo aver avuto sette interazioni con l’uomo, l’ultima delle quali sfociata il 16 luglio a Dro nel ferimento leggero di un escursionista francese.
Contro l’ordinanza di abbattimento avevano presentato un (a questo punto inutile) ricorso diverse organizzazioni ambientaliste, come già in occasione delle due precedenti, entrambe sospese dal Tribunale amministrativo regionale.
L’orsa, che aveva tre cuccioli i quali hanno ora poche possibilità di sopravvivenza, era già stata catturata il 23 luglio e rilasciata munita di un radiocollare, che ha permesso ai guardiacaccia di rintracciarla facilmente.

Orsi, il modello di gestione della Slovenia
Telegiornale 17.05.2023, 20:00