La Repubblica d'Irlanda nei prossimi anni sarà governata da una coalizione eco-conservatrice, un po' come succede in Austria. I Verdi hanno deciso - con un voto tra i militanti tenutosi venerdì - di entrare nella maggioranza con i partiti di centro destra Fianna Fail (repubblicani di centro) e Fine Gael (liberal-conservatore). Il 76% dei membri della forza ambientalista ha votato a favore dell'intesa, dopo che il partito ha ottenuto che nel programma ci sia un forte impegno per contrastare i cambiamenti climatici e per sostenere chi è stato colpito dalle conseguenze economiche della pandemia di coronavirus.
Premier (il taoiseach) del nuovo esecutivo di Dublino è stato eletto Micheal Martin, leader di Fianna Fail, che succede a Leo Varadkar, capo del Fine Gael, in carica dal 2017. Le due formazioni, dopo il voto a febbraio che non aveva indicato un chiaro vincitore, non erano riuscite finora a trovare un accordo per raggiungere gli 80 seggi necessari a formare una maggioranza. L'accordo prevede che il premier sia a rotazione: Varadkar sarà vice primo ministro fino al 2022 quando vi sarà la staffetta con Martin.
All'opposizione resta invece il Sinn Fein, il partito repubblicano di sinistra, affermatosi come prima forza a pari merito con Fianna Fail al voto di febbraio.
Nuovo governo in Irlanda
Telegiornale 27.06.2020, 22:00