Mondo

"Un terrorista nel cervello"

La vedova di Robin Williams parla per la prima volta della malattia del marito, morto suicida nel 2014

  • 02.10.2016, 17:54
  • 07.06.2023, 23:54
La coppia, nel 2009

La coppia, nel 2009

  • keystone

La vedova dell’attore Robin Williams, Susan Schneider-Williams, ha parlato per la prima volta dalla morte del marito, toltosi la vita nell’agosto del 2014, e ha deciso di farlo attraverso un articolo per l’American Academy of Neurology.

La star di Good Morning Vietnam e Mrs Doubtfire soffriva di un gravissimo caso di demenza da corpi di Lewy (DLB), "uno dei più severi mai visti" dai medici che si sono occupati dell’autopsia e che hanno potuto dare un nome alla patologia, di cui la star non sapeva nulla. La diagnosi fattagli in vita parlava infatti di morbo di Parkinson, che spesso presenta gli stessi sintomi.

"A causa di questa malattia non ho perso solo mio marito ma anche il mio migliore amico", scrive Susan, prima di aggiungere che nel suo cervello "c’era un terrorista" e che vi si stava svolgendo "una vera e propria guerra chimica".

mrj

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