Uomini e donne sono 6'500 volte diversi: tanti sono infatti i geni che risultano "accesi" in maniera differente tra i due sessi. "Il genoma di base è pressoché identico in tutti noi, ma viene usato in modi diversi tra i vari distretti del corpo e tra gli individui", ha spiegato uno dei ricercatori israeliani autori di uno studio pubblicato dalla rivista BMC Medicine.
Ci sono quelli che controllano aspetti come lo sviluppo dei muscoli, la comparsa della peluria, l'accumulo di grasso e la produzione di latte, ma anche molti altri insospettabili. È il caso di alcuni geni operativi solo nel ventricolo sinistro del cuore della donna, tra i quali uno in particolare (legato all'uso del calcio) che tende a "spegnersi" con l'avanzare dell'età, probabilmente aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e osteoporosi dopo la menopausa.
Alla base della ricerca ci sono i dati raccolti dal progetto GTEx, un ampio studio su quasi 550 adulti di entrambi i sessi.
pon/ATS/ANSA