Un mese dopo esser stata lanciata, l’iniziativa popolare federale "Per una velocità massima di 140 km/h sulle autostrade" sta dividendo le due grandi associazioni che rappresentano gli utenti della strada in Svizzera. Già lunedì scorso l’Automobile Club Svizzero (ACS) si era detto favorevole all'aumento del limite autostradale, mentre il Touring Club Svizzero (TCS) ha rimarcato domenica la sua ostilità.
I due organismi di settore si fronteggiano pure sul principio stesso dell’aumento. Secondo Laurent Pignot del TCS, "per motivi di sicurezza e densità del traffico sulle arterie autostradali, portare il limite a 140 km/h non è la soluzione ideale”.
Di parere opposto è invece l’ACS, per il quale le autostrade furono ideate per una velocità di 130 km/h, fissata nel 1977. Otto anni dopo, nel quadro del dibattito sulla morte delle foreste, Berna fissò il limite di 120 km/h quale misura d'urgenza fino al 1987, ma è applicato ancora adesso. Finora si sono raccolte 25'000 firme in favore del testo.
Red. MM/ATS/EnCa