I commercianti potranno continuare, di notte, ad illuminare le vetrine e ad accendere le insegne pubblicitarie. Il Consiglio nazionale ha infatti bocciato martedì, seppur di poco (97 voti a 91), una mozione di Christophe Clivaz (Verdi/VS) che ne chiedeva invece il divieto.
“Nel cuore della notte, nessuno guarda le vetrine dei negozi”, sosteneva il vallesano nel suo atto parlamentare, che prevedeva comunque la possibilità di eccezioni. Per Clivaz non ci sono dubbi: tale illuminazione notturna “costituisce un inutile spreco di elettricità”, oltre ad essere in contrasto con gli obiettivi climatici e la sicurezza dell’approvvigionamento. Inoltre, meno luce di notte significa meno disturbo per i residenti e per gli animali.
Nel suo intervento, il consigliere federale Albert Rösti ha però fatto notare come la Confederazione non abbia le competenze per intervenire. Berna può solo emanare prescrizioni sul consumo energetico. I dispositivi d’illuminazione commerciali sono infatti assoggettati a eventuali norme cantonali o comunali .

Energia, obiettivi di risparmio raggiunti a metà
Telegiornale 13.04.2023, 20:00