Millecinquecento funzionari sono scesi in piazza, mercoledì a Ginevra, per protestare contro le misure di risparmio previste dal Consiglio di Stato nell'ambito del preventivo 2015. Alla manifestazione hanno aderito tutti i sindacati, cosa che non succedeva da una ventina d'anni.
Agenti di polizia, docenti, bibliotecari, personale del palazzo di giustizia, dipendenti dell'azienda dei trasporti pubblici e dell'ospedale cantonale si sono schierati contro il taglio di sussidi e delle prestazioni dell'assistenza sociale oltre alla abolizione degli aumenti salariali. Sono fonte di preoccupazione pure i progetti della destra, che ha presentato un disegno di legge volto ad aumentare gli orari di lavoro e un altro per rendere paritario il pagamento dei contributi al secondo pilastro, attualmente assunto per i due terzi dal datore.
ATS/dg