Il Tribunale cantonale di Zurigo non ha concesso ai creditori di Petroplus i milioni di franchi versati alla Fondazione centesimo per il clima, poiché non sono da ritenere una donazione.
Il fallito gruppo con sede a Zugo (il più grande raffinatore petrolifero indipendente europeo) è dal 2013 in liquidazione concordataria. I creditori avevano chiesto che i 16 milioni di franchi versati volontariamente dall’azienda al cosiddetto “centesimo per il clima” fossero considerati nella massa fallimentare.
Ma la sentenza resa pubblica domenica afferma che non si è trattato di una donazione. Gli importatori di petrolio si erano infatti accordati di pagare per evitare che la Confederazione introducesse una tassa sui carburanti nettamente più cara.
I milioni versati per la tutela climatica, oltre a fornire un guadagno di immagine, avevano una contropartita concreta e non sono stati un regalo a fondo perso. Inoltre, l'azienda non ha pagato con la propria cassa ma ha fatturato ai consumatori finali, ossia agli automobilisti.
ATS/Bleff