Aumenta il numero delle denunce da parte della Billag nei confronti di coloro che guardano la televisione senza pagare il canone. Sono 1456 le segnalazioni di questo tipo, ricevute lo scorso anno dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), più del doppio rispetto al 2012.
Il numero d’infrazioni cresce per le possibilità offerte da smartphone e computer. A tal proposito l’UFCOM ricorda che il Tribunale amministrativo federale (TAF), in una sentenza dell'aprile 2012, ha stabilito che anche i proprietari di un computer dotato di collegamento Internet a banda larga sono tenuti a pagare la tassa sulla ricezione radio.
Martedì il Consiglio Nazionale esaminerà la modifica di legge ad hoc. La commissione preparatoria si è espressa a favore del progetto governativo che prevede il pagamento del canone tv da parte di ogni utenza domestica.
ATS/M.A.