Il phishing prende sempre più piede in Svizzera: sono in aumento le segnalazioni mensili relativi alla tentata acquisizione illegale di dati personali attraverso falsi siti web, e-mail o messaggi sul cellulare. Tra dicembre 2022 e febbraio 2023 si è passati da 434 a 676 casi.
Secondo il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC), l'incremento è imputabile ai nuovi metodi di pirateria informatica e nel mirino sono soprattutto i clienti delle banche. "I cybercriminali testano diverse varianti" rileva il NCSC nella sua ultima newsletter, di cui ha riferito venerdì Le Temps.
I tentativi di phishing nei confronti della clientela delle banche hanno l'obiettivo di accedere ai conti e-banking, spiega ancora il NCSC. Per far ciò, i criminali informatici hanno bisogno del nome dell'utente e della password.
La notizia positiva, è che nella maggior parte dei casi il tentativo di phishing non va a segno. Questo grazie al fatto che le persone prese di mira "non si sono fidate".

Aumentano i reati informatici in Ticino
Il Quotidiano 06.04.2022, 19:00