Anche se per il prossimo inverno la situazione dell’approvvigionamento elettrico in Svizzera appare fondamentalmente buona, permangono incertezze significative, in particolare legate alla disponibilità di gas in Europa. È quanto emerge dall’ultima valutazione della Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom), che sottolinea come il basso livello attuale di riempimento degli impianti di stoccaggio del gas e i deboli incentivi di mercato rendano incerta la rapidità e l’efficacia di un loro nuovo riempimento.
Un elemento positivo è rappresentato dalla prevista elevata disponibilità delle centrali nucleari francesi, che contribuisce a un cauto ottimismo per la stagione fredda 2025/2026. Tuttavia, come ha spiegato Jürg Rauchenstein della ElCom, non è ancora possibile revocare completamente l’allerta: per questo motivo, si ritiene opportuno mantenere le riserve invernali, sia idroelettriche che termiche, come misura precauzionale.
Guardando allo scorso inverno, la Svizzera ha potuto contare su un approvvigionamento elettrico stabile, anche grazie alla produzione dei Paesi vicini e alla buona disponibilità delle centrali francesi. Nonostante in alcuni casi i bacini idroelettrici presentassero livelli inferiori alla media, le riserve non sono state utilizzate, poiché il livello residuo a fine stagione è rimasto ben al di sopra della soglia critica.

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