Anche Unia, dopo il padronato, critica il piano presentato ieri, venerdì, dal Consiglio federale per attuare l'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa, approvata dal popolo lo scorso 9 febbraio.
Nel corso dell’assemblea dei delegati, che si è svolta sabato a Berna, il sindacato ha colto l’occasione per ribadire che “il progetto del Governo è una brutta copia del vecchio sistema, che incoraggia i rapporti di lavoro precari, aggrava le pressioni salariali e minaccia gli accordi bilaterali con l'Unione europea”.
Pollice verso, all’unanimità, anche all'iniziativa Ecopop, che chiede di militare l'immigrazione in Svizzera allo 0,2% annuo, poiché “il testo è chiaramente xenofobo e discriminatorio e fa dei migranti i capri espiatori”.
ATS/bin