Ticino e Grigioni

“Fine del blocco economico”

Franco Cavalli auspica che gli Stati Uniti si spingano oltre e facciano altre concessioni a Cuba

  • 17.12.2014, 22:43
  • 07.06.2023, 02:32
Cambia la musica a L'Avana

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La notizia del riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba non stupisce più di tanto chi conosce bene la realtà de L’Avana. Tra queste persone figura Franco Cavalli, noto oncologo ticinese, nonché vicepresidente di mediCuba-Europa, secondo il quale “le novità annunciate erano nell’aria, da tempo le autorità cubane avevano avviato un processo di apertura, che è sfociato oggi nell’intesa con gli Stati Uniti”.

Il momento dell'annuncio da parte di Raul Castro

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“Quanto avvenuto è un primo passo, importante sicuramente, ma che non risolve i problemi che affliggono l’isola”, ricorda Cavalli che in merito sottolinea: “Dal punto di vista pratico la misura fondamentale che potrebbe permettere la reale svolta a Cuba è la fine dell’embargo, l’abolizione del blocco economico, solo così le cose potranno cambiare radicalmente”.

Franco Cavalli

Franco Cavalli

  • ©Ti-Press

“Negli ultimi anni a Cuba si vive meglio rispetto a solo pochi anni fa, ma l’embargo frena l’economia e limita la crescita. Credo che ci vorrà ancora del tempo prima che le cosa sull’isola cambino in modo profondo”, conclude Cavalli. Ascolta l’intervita integrale in coda all'articolo.

Lino Bini

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