Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato un intermediario finanziario attivo presso un'agenzia di cambio di Pregassona per "carente diligenza in operazioni finanziarie e diritto di comunicazione".
Tra il 7 e il 28 maggio 2015, riporta la newsletter d'informazione giudiziaria Gotham City, l'uomo, in qualità di dipendente unico dell’ufficio, ha cambiato in totale quasi 700'000 euro "senza accertarsi, con la diligenza richiesta dalle circostanze, dell'identità dell'avente economicamente diritto".
I fondi sono stati forniti da Filippo Magnone, implicato in Italia nell'inchiesta sulla cosiddetta "banca della camorra". Nel 2016 Magnone, già residente in Ticino, è stato condannato a Milano a quattro anni di prigione.
Da parte sua l'agente di cambio è stato condannato al pagamento di 70 aliquote giornaliere di 100 franchi (sospesi con la condizionale) e a una multa di 1'500 franchi.
Federico Franchini