Le lezioni emerse dalla vicenda del cartello dell'edilizia sono state apprese. È quanto conclude il Governo grigionese, che ritiene applicate sia le raccomandazioni emerse dal lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta sia quelle scaturite dalle indagini amministrative interne. Procedure e organizzazioni sono state adeguate.
Sono due gli ambiti sottolineati: da un lato quello di polizia, che ha portato allo sviluppo - in corso - di una gestione delle minacce completa che includa specialisti di psicologia forense e lavoro sociale. È stato pure rafforzato il perfezionamento professionale. Il corpo oggi "funziona bene", secondo il consigliere di Stato Peter Peyer, come dimostra anche il ridotto numero di ricorsi in vigilanza ricevuti, in media 1,3 all'anno.
L'altro aspetto è quello delle procedure di aggiudicazione. Già nel 2020 la COMCO ha valutato "esemplare" ed "efficace" il programma di verifica. CPI e indagini amministrative hanno quindi suggerito solo ritocchi puntuali. È stato istituito un servizio indipendente per la segnalazione di irregolarità.

L'inchiesta appaltopoli nei Grigioni
Il Quotidiano 21.04.2021, 19:00