Ticino e Grigioni

Cani romeni vittime del turismo

Intervista a Claudia de Palma di Save the dogs Svizzera

  • 27.06.2013, 13:56
  • 06.06.2023, 11:25

Arriva la bella stagione e anche sul Mar Nero in Romania sono in corso i preparativi. Ma da più di dieci anni nel paese dell’Est Europa sembra esserci un problema che stride con la promozione del turismo: quello del randagismo. Quest’anno per risolvere la questione Cristian Radu, sindaco di Mangalia - cittadina presso Costanza - ha disposto che gli animali, sembra più di 400, vengano catturati e portati in apposite strutture. Ma di quest’ultime, denuncia Save the dogs , un’associazione animalista che si occupa della protezione e lotta contro il randagismo endemico, non c’è traccia. I cani catturati verrebbero abbattuti.

Per capire meglio il fenomeno del randagismo nel paese dell’Europa danubiana abbiamo intervistato Claudia de Palma , rappresentante di Save the dogs in Svizzera.

Che problemi crea il randagismo e quale sarebbe la soluzione migliore?

Il problema del randagismo endemico è un problema di esubero di cani e l’unica soluzione al problema, dimostrato scientificamente, è la sterilizzazione e il rilascio. Oltre alle malattie, c’è il rischio che si creino branchi, che possono anche attaccare le persone, anche se ormai non succede più.

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  • Audio: la soluzione al randagismo

    RSI Info 26.06.2013, 19:13

Perché in Romania il problema è così sentito?

Negli anni 80 Ceausescu dispose l’espropriazione dalle case di proprietà e in molti furono costretti al trasloco in nuovi grandi palazzi. I cani da guardia furono lasciati andare e si moltiplicarono fino agli anni 2000. Da quel momento è cominciato di fatto il loro sterminio.

Cos’è dunque Save the dogs?

Save the dogs è un progetto a tutto campo. Sara Turetta , la fondatrice, ha creato una piccola clinica per animali nella cittadina di Cernavoda in cui ha cominciato le operazioni di sterilizzazione e rilascio. Il progetto è poi cresciuto grazie all’aiuto di sostenitori dall’estero. C’è ora una vera e propria struttura con veterinari, infermieri e accalappiacani.

In che modo Save the dogs è presente in Svizzera?

Ci sono io che faccio da famiglia temporanea a cani che arrivano dalla Romania. Li tengo con me (a Bioggio, ndr) fino a quando non trovo loro una casa tramite il passaparola, ma devo dire che sono i cagnolini rumeni stessi che si fanno pubblicità.

È facile per i cani trovare casa qui in Ticino?

Sì e no. Arrivando da uno stato dell’est di cui si è sentito parlare nel contesto di questo problema, mi viene chiesto spesso se sono sani e a questo posso rispondere assolutamente sì, in quanto sono trattati dai nostri veterinari. Non bisogna però sottovalutare il discorso comportamentale. Ci sono animali talmente traumatizzati che sarebbe una follia volerli inserire in un contesto elvetico. Io, ogni due mesi, mi reco in Romania e scelgo quelli più socievoli. Il mio compito è anche quello di seguire le famiglie nei primi tempi dell’adozione.

E in Ticino come stanno i cani? Vengono abbandonati?

L’anno scorso c’è stato un unico caso di abbandono. Noi viviamo davvero in una piccola isola felice. È vero si sente parlare di piccole tragedie anche qui ma fanno parte della vita, purtroppo. Gli abbandoni sono sempre più rari. I cani vengono lasciati spesso nei canili anche perché grazie al microchip obbligatorio abbandonarli ormai non è più così semplice.

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  • Audio: in Ticino non ci sono cani abbandonati

    RSI Info 27.06.2013, 16:35

Zeno Zoccatelli, Ludovico Camposampiero

Dal 2008 l’abbattimento di cani in Romania è vietato, ma tre anni dopo è stata data la possibilità ai sindaci di permettere eccezioni. Sono dunque le autorità locali a decidere come risolvere il problema del randagismo endemico e spesso ricorrono alla soppressione scellerata dei cani senza padrone.

Come si legge in un articolo del 2011 del Fatto Quotidiano il giro d’affari che si viene a creare attorno alla soppressione di massa di cani randagi arriva ai 300 milioni di euro. Le aziende che se ne occupano proliferano grazie alla riluttanza del paese ad adottare la misura “sterilizza e rilascia”, l’unica dimostrata scientificamente valida, ma meno redditizia.

Gallery image - Cani romeni vittime del turismo

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Informazioni aggiuntive sul progetto possone essere ottenute consultando il sito www.savethedogs.eu . Chi è interessato ad adottare un cane può rivolgersi direttamente a Claudia de Palma al numero 079 482 77 88 .

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