Ticino e Grigioni

"Ci segnalano fatture strane"

Anche l'ACSI riceve notizia di fatturazioni ospedaliere anomale. Un medico: "L'EOC ci guadagna"

  • 27.09.2014, 20:24
  • 06.06.2023, 23:09
In alto Valentino Lepori, sotto Antoine Casabianca dell'ACSI

In alto Valentino Lepori, sotto Antoine Casabianca dell'ACSI

  • ©Ti-Press

"Abbiamo ricevuto le prime segnalazioni. Per il momento sono poche ma sembra comunque che quella delle false fatturazioni sia un pratica tutt’altro che rara" . Antoine Casabianca, presidente dell’associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), si è espresso così ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana. Dopo il caso della Carità, l’ACSI aveva chiesto ai suoi soci di controllare le fatture emesse da ospedali, cliniche private o studio medici e il risultato confermerebbe che in Ticino ci siano contabilizzazioni per prestazioni non effettuate o effettuate da un altro medico. Chi si è fatto avanti tuttavia non ha intenzione di sporgere denuncia, perché non ha subito danni.

“Io non penso che si possa parlare di un sistema vero e proprio", ha spiegato Casabianca "e se l’EOC fosse stato a conoscenza di reati penali li avrebbe denunciati. Penso però che ormai sia chiaro a tutti che questa pratica sia in vigore”. L’intenzione dell’ACSI è di contattare l’ente, chiedendo un sistema di controllo migliore.

Sabato, dopo che il presidente dell'Ordine dei medici ticinesi Franco Denti lo aveva già detto al nostro sito, un altro professionista ha parlato di "pratica diffusa". Ad affermarlo alla Regione è stato il medico Valentino Lepori. L'intervistato ha sostenuto che a ottenere benefici indebiti non sarebbero solo primari o viceprimari, ma lo stesso EOC. "Nel caso vi fossero realmente delle prove, sarei il primo a farle avere al Ministero pubblico", ha replicato Giorgio Pellanda, direttore dell'ente, aggiungendo che se così non fosse le affermazioni sarebbero "pura diffamazione".

CSI/Veronica Alippi/Red.MM

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