Ticino e Grigioni

Corsi di nuoto verso il termine

La tradizione estiva volge alla fine: bambini e adolescenti ticinesi avranno imparato come stare a galla?

  • 27.06.2018, 18:32
  • 23.11.2024, 01:03
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Interviste ai piccoli nuotatori

RSI New Articles 27.06.2018, 02:00

Riscuotono sempre un grande successo in tutta la Svizzera italiana: sono i tradizionali corsi di nuoto estivi per bambini e ragazzi, organizzati in tutti i principali comuni. Dall’età prescolare all’adolescenza, i bambini imparano ad acquisire familiarità con l’acqua e poi a migliorare la tecnica. Il tutto in un ambiente di gioco, gestito da un numeroso gruppo di monitori.

In queste situazioni un po’ sovraffollate possono anche succedere piccoli grandi imprevisti: è notizia di mercoledì mattina che un bimbo di cinque anni, a causa di un malinteso tra coloro che avrebbero dovuto prendersene carico, si è recato da solo dal Bagno pubblico di Bellinzona fino a casa sua, percorrendo quasi due chilometri a piedi. La vicenda si è conclusa solo con un grosso spavento, e la fiducia nelle strutture rimane, tant’è che il bimbo continuerà a seguire i corsi di nuoto. Una buona lezione comunque per i gestori, i quali hanno deciso di apportare le adeguate misure correttive per evitare che casi del genere possano ripetersi: cartelli indicativi e un migliore passaggio di informazione tra maestre e monitori.

Il Quotidiano, per testare con mano la situazione e raccogliere gli umori dei piccoli natanti, si è recato al corso di nuoto di Mendrisio, organizzato dalla Società di Nuoto in collaborazione con la città, dove quest’anno si sono iscritti 240 bambini, il 20 per cento in più rispetto al 2017. Il servizio completo potrà essere visto questa sera alle 19:30 su LA1.

Quot/Barbara Camplani/Bleff

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