Si è delineata una nuova problematica nell’ambito dell'insegnamento delle norme stradali. Il Giornale del Popolo nell’edizione di mercoledì segnala che anche in Ticino, come è già avvenuto nella Svizzera romanda, vi sono sempre più maestri di scuola guida dlettanti, che “rubano” i clienti ai professionisti del settore.
Renato Pfister, dell’Associazione svizzera maestri conducenti, ha spiegato al giornale che in particolare il problema è legato al sistema drive4less, nelle mani di un ente che fa da tramite tra gli allievi conducenti e persone desiderose d’insegnare a guidare con tariffe ovviamente assai più basse di quelle degli insegnanti "ufficiali".
Pfister ha rilevato che questo "sottobosco" sta rovinando il mercato, non avendo neppure nozioni aggiornate da insegnare. Pure per questo in tanti, dopo alcune lezioni, cercano un "maestro vero". A differenza della Romandia, invece, non si registra concorrenza da oltreconfine. Renato Pfister ha spiegato che alcune richieste pervenute dall’Italia "non sono riuscite a passare".
EnCa