Mar Rosso? "Non se ne parla nemmeno", tutto il Nordafrica fa paura. Il timore di attentati non ferma i ticinesi che vogliono trascorrere le feste di fine anno lontano da casa, preferibilmente al caldo, ma ne influenza le scelte. Le prenotazioni sono in leggero calo nel complesso già da prima di metà novembre, conferma Gaby Malacrida di Hotelplan ai microfoni del Quotidiano, ma per mete più ambite in questa stagione, come quelle dei Caraibi e dell'Oceano Indiano, si può parlare di tutto esaurito.
Una flessione è stata registrata, oltre che per Egitto, Tunisia e Marocco, anche per le grandi capitali europee. Dopo gli attacchi, un quarto delle prenotazioni per Parigi è stato disdetto, ma ne arrivano di nuove per la primavera.
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