La riforma EFAS (il finanziamento uniforme delle cure) peserà ben più del previsto sulle finanze ticinesi. Per il Cantone, infatti, i costi programmati per il 2032 quadruplicano: si passa dai 57 milioni inizialmente stimati a 190-240 milioni. È quanto ha saputo la RSI a margine di un incontro del Governo con la Commissione della gestione.
La stima iniziale era quella presentata dalla Confederazione durante la campagna per la votazione federale dello scorso 24 novembre (in Ticino l’oggetto era stato approvato dal 50,52% dei voti). Ma si trattava di una previsione che si basava su dati del 2019. Il Cantone ha ora aggiornato le stime.
Una prima fase della riforma scatterà già nel 2028, anno in cui i costi passeranno da 17 milioni stimati a 100 milioni.

Approvato il finanziamento uniforme delle cure
Telegiornale 24.11.2024, 20:00