Guido Ralph Haschke, arrestato lo scorso 16 ottobre in Ticino per il suo coinvolgimento nell’inchiesta Finmeccanica, è stato estradato oggi, lunedì. Il passaggio della frontiera è avvenuto a mezzogiorno alla dogana di Ponte Chiasso. La polizia cantonale ha consegnato il 62enne italo-americano residente a Lugano agli agenti di frontiera italiani. Questi gli hanno immediatamente notificato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice delle indagini preliminari su richiesta del capo della procura di Busto Arsizio, Eugenio Fusco. È stato trasferito in una cella del Bassone di Como dove resterà a disposizione degli inquirenti. Su di lui pesano le accuse di riciclaggio e corruzione.
Guido Ralph Haschke, che nei giorni scorsi non si era opposto all'estradizione, è ritenuto il mediatore, assieme a un milanese di 66 anni residente a Massagno, pure lui inseguito da una ordinanza di custodia cautelare, di una presunta tangente pagata da Finmeccanica, per ottenere dal governo indiano la commessa per una fornitura di 12 elicotteri Augusta Westland di Busto Arsizio. Negli atti si parla di una somma di 30 milioni di euro. Per la stessa vicenda l'italo-americano, che si difende sostenendo che la sua, così come quella del socio, era una normale consulenza, Guido Ralph Haschke era stato arrestato nell'ottobre 2012, anche in Ticino. Una detenzione durata un solo giorno.
Intanto a Busto Arsizio per la stessa vicenda è in corso il processo, con il rito immediato, nei confronti di Giuseppe Orsi,ex presidente ed amministratore delegato di Finmeccanica, e Bruno Spagnolini, all'epoca dei fatti amministratore delegato di Agusta Westland.
M.M./Diem
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