L’Ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato martedì i dati trimestrali dei frontalieri attivi in Svizzera. In Ticino durante il secondo trimestre 2016 se ne sono registrati 62'409, il che equivale a un calo rispetto al primo trimestre, quando ne sono stati conteggiati 62'647. Il valore è inferiore anche su base annua, sempre per il secondo trimestre, visto che tra aprile e giugno 2015 i frontalieri erano 62'796.
I dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica
Su scala cantonale
si conferma quindi
la tendenza alla leggera flessione del numero dei lavoratori provenienti da oltre confine, anche se va ricordato come nel secondo trimestre di
dieci anni fa, i lavoratori
frontalieri erano "appena" 37'533, saliti a 51'421 nel medesimo periodo del 2011.
L'evoluzione dei frontalieri secondo il paese di provenienza
Dei 62'409 frontalieri censiti a fine giugno in Ticino, 62'264
provenivano dalla vicina
Italia, 47 dalla
Francia, 32 dalla
Germania, 11 da
Regno Unito e
Spagna e 7 dal
Portogallo. Su scala nazionale i frontalieri sono invece aumentati a 308'175, un dato che equivale a una crescita trimestrale di quasi 2'000 unità, con gli incrementi più forti nella zona del Lemano e nella Svizzera centrale.
EnCa
Dal TG12.30: