C'erano anche una settantina di ticinesi fra i 1'400 svizzeri che - come i compagni degli altri Paesi - hanno dovuto lasciare martedì il campeggio del Jamboree, il raduno mondiale degli scout che si sta tenendo in Corea del Sud. Dopo il gran caldo che aveva già spinto alla partenza alcune delegazioni (e anche quella elvetica si era lamentata delle lacune organizzative), l'arrivo di un tifone previsto per mercoledì ha indotto gli organizzatori a levare le tende. L'evento è stato così dislocato a Seul. "Siamo arrivati dopo circa sei ore di viaggio in bus, piuttosto al fresco grazie all'aria condizionata che abbiamo apprezzato molto", ci ha spiegato una degli scout ticinesi, Chiara Caligari.
Ora è alloggiata in un campus universitario, dove "resteremo quattro giorni", ha affermato. Quattro giorni che saranno trascorsi con attività sportive e culturali.
I ticinesi faranno rientro a casa il 13 agosto, dopo la cerimonia di chiusura prevista allo stadio di Seul.