I comuni potranno abbassare la tassa sul sacco per il 2023. A partire dal prossimo 1. gennaio vi sarà infatti una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani applicati dall'Azienda cantonale dei rifiuti (ACR), come comunicato venerdì dal Consiglio di Stato.
La tassa applicata ai comuni passerà dagli attuali 150 a 140 franchi alla tonnellata (IVA esclusa). Nei comuni ticinesi, a partire dal prossimo anno, la tassa sul quantitativo per i rifiuti solidi urbani subirà quindi una flessione di cinque centesimi. Il prezzo per il sacco da 35 litri dovrà fissarsi fra un minimo di 0,85 e un massimo di 1,15 franchi (ora 0,90 e 1,20), mentre l'importo per gli altri volumi andrà adeguato proporzionalmente.
Già per il 2022 i costi per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani era sceso: lo scorso autunno l'ACR aveva ridotto la tariffa da 160 a 150 franchi alla tonnellata.
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