Tre giorni in India a fine dicembre, una settimana tra Singapore, Bangkok e Cina nella prima metà di gennaio. Missione asiatica per il direttore di Ticino Turismo Elia Frapolli nel quadro di un'operazione di charme organizzata da Svizzera Turismo su alcuni dei principali mercati emergenti e ad alto potenziale quali Cina e India.
In futuro bisognerà puntare su quella fetta di viaggiatori asiatici che vengono in Europa per la seconda o terza volta. Per individuare questo tipo di ospite, Ticino Turismo ha avviato una collaborazione con una società che ha un rappresentante direttamente in Cina e che focalizza le sue proposte verso quella fascia di persone che possono essere compatibili con l’offerta turistica cantonale. Il tutto in collaborazione con la Città di Lugano, il Foxtown, la Swissminiatur e alcuni hotel della nostra regione.
Per mentalità, ricorda ancora il direttore di Ticino Turismo, il turista cinese è più disposto a spendere per lo shopping che per l’alloggio. Questa fattispecie sta però cambiando tanto che sempre più sovente la disponibilità per gli acquisti di oggetti di lusso, soprattutto in occasione del secondo o terzo viaggio, lascia maggiori margini di manovra anche alle spese per alloggio e servizi.
Red.MM/Gabriele Bohrer