Le prossime notti nei cieli nostrani si potrebbero udire i lamenti delle gru cinerine, che si stanno ammassando a migliaia in Baviera e Austria per svernare nei più miti lidi del sud di Francia e Spagna.
Con il loro classico volo in stormi a forma di V da alcuni anni hanno variato la proprio rotta e, a seconda delle condizioni metereologiche, sono sempre più frequenti i trasvoli delle alpi e delle piane del Ticino.
"E come i gru van cantando lor lai, faccendo in aere di sé lunga riga”. Così descrive i dannati in fila Dante nel quinto canto dell'inferno paragonandoli agli stormi delle gru dal canto lamentoso.
Nel corso dei secoli il volatile ha mutato abitudini tragitti e stanziamenti sul continente euoroasitico e in nord Africa, e da qualche anno visita anche i nostri cieli.
Principalmente si tratta di passaggi notturni, ma saranno possibili anche brevi soste.