Condanna confermata con uno sconto di pena per un chirurgo luganese processato per la morte di un paziente dopo un’operazione alla clinica Moncucco. Invitata dal Tribunale federale a esprimere un nuovo giudizio, la Corte di appello e di revisione penale ha giudicato il settantenne medico colpevole di omicidio colposo.
Secondo la Corte commise un’imprevidenza colpevole e violò le regole dell’arte medica in una vicenda giudiziaria che si trascina da tempo. Sono infatti trascorsi 10 anni dai fatti. Nel 2005 un anziano operato per un’ernia periombelicale morì alcuni giorni dopo per complicazioni postoperatorie.
Il medico aveva ottenuto l’annullamento della sentenza di omicidio colposo dal Tribunale federale di Losanna che nel marzo scorso aveva disposto il rinvio degli atti al Tribunale di Locarno per nuovo giudizio. I giudici ticinesi hanno confermato la condanna per omicidio colposo anche se la colpa è stata ridimensionata al grado medio-basso.
Red.MM/CSI/Swing