Ticino e Grigioni

Lugano, visioni oltre la crisi

Borradori: "LAC e Stazione completati, Campo Marzio e Polo Sportivo al vaglio, Lungolago abbandonato"

  • 14.02.2014, 13:20
  • 06.06.2023, 13:43
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“Vengono confermati il Centro culturale LAC e la nuova Stazione. Per Campo Marzio e Polo Sportivo sono in corso degli approfondimenti per valutare il coinvolgimento di privati e un’eventuale realizzazione a tappe. Il nuovo Lungolago, lanciato a pochi giorni dalle elezioni comunali, in realtà non era e non è un progetto sostenibile né a breve né a medio termine”. È con queste parole che Marco Borradori fa il punto della situazione per quanto riguarda i grandi progetti di Lugano.

I grandi progetti nell’attuale Legislatura

Nuova Stazione - “I lavori sono a buon punto. Diventerà un crocevia molto importante nel 2016 con l’arrivo di Alptransit. E con l’apertura del tunnel di base del Monte Ceneri nel 2019 lo sarà ancora di più”, spiega Borradori.

Centro culturale LAC - “E’ già a tetto. Da un investimento di circa 200 milioni, la Città si aspetta un ritorno importante: Lugano deve poter diventare un punto di riferimento culturale non solo regionale, ma anche per la Svizzera e il Nord Italia. Il nuovo direttore Michel Gagnon ci offre ragionevoli garanzie in questo senso. Il LAC deve essere anche un elemento di richiamo turistico, con ricadute economiche importanti. Il turismo dovrà essere un volano importante, per permettere di compensare almeno in parte il calo del gettito fiscale della piazza finanziaria”.

Campo Marzio - “Il progetto è in corso di approfondimento, con una valutazione ulteriore legata al futuro dei congressi a Lugano. Abbiamo commissionato uno studio e i risultati arriveranno entro la fine di marzo”.

Polo Sportivo - “Un progetto c’è ed è il frutto del lavoro del consorzio di architetti ticinese e spagnolo che ha vinto il concorso internazionale. Va verificata la fattibilità di un’esecuzione a tappe. Il progetto contempla un palazzetto dello sport, un nuovo stadio e una parte commerciale e abitativa da realizzare con la partecipazione dei privati. I tempi di realizzazione non saranno brevi”.

Sicurezza - “Sulla sicurezza non si lesina, è prevista l’assunzione di nuovi agenti entro l’estate”.

Lungolago - “A breve medio-termine il progetto non è realizzabile, al di là dei proclami pre-elettorali. E’ oneroso e non prioritario rispetto ad altri”.

Occupazione - “E` una priorità. Presenteremo un messaggio, che arriverà a settimane, con un credito di alcuni milioni, che punterà al reinserimento dei disoccupati luganesi. A mia conoscenza siamo l’unica Città ad offrire questa opportunità, oltre ai programmi occupazionali del Cantone”.

Attrattiva residenziale - “Gli appartamenti in città sono cari; nelle prossime settimane daremo una risposta concreta all’iniziativa popolare comunale “per abitazioni accessibili a tutti”, che mira a colmare le attuali lacune. La Città vuole però anche disporre di appartamenti di alto standing che permettano di attrarre dei domiciliati benestanti. Ci muoviamo in due direzioni complementari”, conclude il sindaco.

Joe Pieracci

I progetti a medio-lungo termine

Tecnopolo - “Molto importante. La Città è presente nell’ambito della Fondazione Agire che punta a realizzare un Tecnopolo nel nuovo quartiere di Cornaredo”. Piazza finanziaria - “E’ ormai chiaro che si tratta di una riconversione strutturale e che il gettito fiscale degli anni scorsi non tornerà più. Lugano sta lavorando sul potenziamento dei suoi atout così da diventare più responsabile e meno dipendente da fattori esterni”. Piano regolatore - “Strumento fondamentale per lo sviluppo futuro della città. Dopo le aggregazioni Lugano è diventata la seconda città svizzera per estensione territoriale. Aeroporto - “Il messaggio municipale per il risanamento e le linee di sviluppo è previsto per le prossime settimane”. Parco fluviale del Cassarate - “Mentre la zona sul Piano della Stampa è già una realtà, la Foce verrà inaugurata nei prossimi mesi. Il comparto centrale seguirà”. Accordi internazionali - “Gli scambi con l’estero dovranno essere più concreti e mirati, finalizzati a ricadute a beneficio di tutta la città. Saremo selettivi”. Aggregazioni - “Lugano ora deve stabilizzarsi e trovare la sua nuova dimensione, ma tiene le porte aperte. Il nuovo piano cantonale delle aggregazioni è interessante per l’orizzonte 2025”.

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  • CSI 12.05 Il servizio di Veronica Alippi

    RSI Info 14.02.2014, 13:09

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