Sono tre i giovani inglesi che sono stati trattenuti all’ospedale San Giovanni di Bellinzona per accertamenti e sottoposti a profilassi dopo che – di rientro da un campo sportivo in Emilia Romagna – un loro compagno è deceduto in un nosocomio nella provincia di Milano, probabilmente colpito da meningite fulminante. Dovrebbero essere dimessi in giornata; i medici hanno infatti escluso il contagio.
I tre ragazzi facevano parte di una comitiva di 48 persone: ragazzi e ragazze, tutti inglesi, di età compresa fra i 17 e i 23 anni. A far scattare l’allerta delle autorità sanitaria e della polizia, tra l’Italia e la Svizzera, è stato il ricovero, ieri verso le 14.00, del loro amico, sentitosi male durante una sosta nell’area di servizio Somaglia Est, vicino a Lodi. Il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove poi è deceduto, mentre il resto della comitiva è ripartito, dirigendosi verso nord. Ma su segnalazione delle autorità italiane, il pullman su cui viaggiavano è stato bloccato nell’aera di servizio di Airolo e scortato verso l’ospedale di Bellinzona. Tutti sono stati sottoposti a profilassi antibiotica contro la meningite e hanno ricevuto assistenza psicologica dal Care Team.
Insieme ai tre giovani trattenuti a Bellinzona sono rimasti due amici, mentre il resto della comitiva ha ripreso il viaggio già durante la notte.
CSI/Red.MM