Nuova grana per il LAC, a tre mesi dall'inaugurazione. Il Municipio di Lugano ha dovuto infatti annullare, la scorsa settimana, il concorso per il cosiddetto facility management. Questo in seguito a una sentenza del TRAM, il Tribunale amministrativo, che al termine di tre anni di ricorsi e controricorsi ha dato ragione a una ditta ticinese che contestava l'attribuzione di quasi tutto il mandato da circa 2 milioni di franchi alla ISS, multinazionale danese con una sede a Manno.
Il concorso era stato aperto nel 2012 e comprendeva tre ambiti: quello dei servizi all'utenza (accoglienza, controllo biglietti, guardaroba, sorveglianza delle sale), la sicurezza dello stabile e la pulizia. È il primo quello al quale l'azienda ricorrente si era interessata senza successo.
Visti i tempi ristretti, l'Esecutivo cittadino correrà ai ripari: come confermato al Quotidiano dal sindaco Marco Borradori, ha chiesto delle proposte al dicastero competente e scritto e tutte le ditte coinvolte, avvertendo che data l'urgenza si procederà con un incarico o degli incarichi diretti.
pon/Quotidiano