Il primo è arrivato già sabato sera tardi, l'annuncio della realizzazione in Valle di Blenio di un ponte tibetano di 1'800 metri di lunghezza, record del mondo. È Pasqua ma è pur sempre il 1° aprile e giornali e politici non hanno mancato di lasciare libero sfogo alla fantasia. In Ticino, in due "puntate" il Corriere riferisce del ritorno all'antico di Lugano Turismo, con un logo con tanto di boccalino e mandolino e immediata polemica (pure inventata di sana pianta): anche questo sarebbe stato copiato, in Russia.
Il Mattino della Domenica si è inventato il ripescaggio dell'Italia ai Mondiali di calcio, Ticinonews una fantomatica ripetizione del voto sulla No Billag. Su Twitter, invece, Alain Bühler annuncia le dimissioni dall'UDC mentre Daniele Caverzasio della Lega via Facebook si lancia nella corsa per la poltrona di sindaco di Mendrisio.
Nei Grigioni, la Südostschweiz racconta il ritorno dalla Namibia dell'immobiliarista Thomas Domenig, pronto a popolare il Parco nazionale con facoceri e zebre accanto ai locali stambecchi.
Oltre San Gottardo, per citarne qualcuno, i 20 punti di penalizzazione allo Young Boys per taglio irregolare del suo campo... in erba sintetica, Losanna capitale mondiale dello jass, la lotta a Zurigo contro i frontalieri... argoviesi e la seconda traversata a piedi delle Alpi da est a ovest proposta dalla CIPRA e riservata ai nudisti: si chiamerà "whatsalp nude".
pon/ATS