È sfociata in un decreto d’accusa l’inchiesta aperta contro un’agente della polizia cantonale per avere raggirato la propria assicurazione con l’aiuto di un dipendente della compagnia e del responsabile di un garage di Riva San Vitale. Ripetuta truffa (in parte tentata) il reato ravvisato dal procuratore pubblico Andrea Maria Balerna, che nei suoi confronti ha proposto una pena pecuniaria sospesa di 50 aliquote giornaliere e il pagamento di una multa.
Agente indagata per truffa
Il Quotidiano 07.09.2018, 21:00
Dalle indagini sono emersi tre episodi, due dei quali andati a buon fine. Casi in cui cioè, maggiorando il costo della riparazione della vettura, la poliziotta riuscì a evitare il pagamento della franchigia (di mille franchi). La donna, difesa dall’avvocata Maria Galliani, non intende impugnare la decisione. Il caso crescerà dunque in giudicato.