Ticino e Grigioni

Una Mangialonga bagnata

Undici tappe sotto la pioggia per godersi i prodotti enogastronomici e i panorami del Mendrisiotto

  • 01.05.2016, 16:01
  • 07.06.2023, 19:39
Ombrelli e mantelline obbligatori per la passeggiata

Ombrelli e mantelline obbligatori per la passeggiata

  • ©Ti-Press

La Mangialonga 2016 ha raccolto un buon successo di pubblico, questa domenica 1° maggio, nonostante i partecipanti abbiano dovuto attrezzarsi con mantelline, ombrelli e stivali – d’obbligo visto il maltempo. Organizzata dalla Vineria del Mir in sinergia con il comune di Mendrisio, la manifestazione svoltasi stamane ha avuto come luoghi cardine Mendrisio e Castel San Pietro, tra le aree più ricche di vigne del Ticino.

L’ormai tradizionale passeggiata tra le colline del Mendrisiotto ha garantito ancora una volta lo standard qualitativo abituale delle sue tappe enogastronomiche (undici quelle previste per l’edizione di quest’anno), distribuite lungo un tracciato di oltre 12 Km.

La pioggia non ferma la Mangialonga

Un anno fa la novità di spicco fu lo spostamento dell’itinerario dal Monte San Giorgio al Generoso, mentre quest’anno le modifiche apportate riguardano i punti di passaggio nel territorio. Partenza e arrivo sono state mantenute al Mercato Coperto di Mendrisio, mentre i partecipanti hanno seguito il percorso sui territori di Coldrerio, Novazzano e Genestrerio.

sf/EnCa

Dal Quotidiano:

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