Con la crisi economica, negli ultimi due anni, sono aumentati i lavoratori provenienti dai paesi del sud e dell'est dell'Europa. Gli effetti negativi sul mercato del lavoro elvetico restano però limitati.
E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Osservatorio sulla libera circolazione delle persone tra Svizzera e UE presentato questa mattina dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
La SECO considera inoltre efficaci le misure d'accompagnamento, che hanno permesso di evitare una diminuzione dei salari, anche nelle nelle regioni di frontiera, come il Ticino.
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PP 12 SERENA, Seco 11.06.13.MUS
RSI Info 11.06.2013, 14:19
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