Gli azionisti di Novartis, riuniti venerdì in assemblea a Basilea, hanno adottato tutte le risoluzioni poste in esame, approvando in particolare senza troppe discussioni i massimali complessivi per le retribuzioni destinate ai vertici aziendali.
Il rapporto sui compensi per i consiglieri d'amministrazione è stato infatti accettato nella misura di oltre il 93%. Nel 2014, era invece stato respinto da quasi il 22% degli azionisti. Essi hanno quindi riconfermato tutti i membri dell'organo esecutivo della multinazionale, a cominciare dal presidente Jörg Reinhardt.
Secondo il portavoce dell'impresa, la buona accoglienza riservata alla questione dei compensi va sicuramente intesa come un positivo riconoscimento delle misure intraprese dalla società per rivedere al ribasso i salari dei vertici, dopo il "sì" popolare all'iniziativa Minder nel 2013.
Red.MM/ARi