Lo scorso anno il numero dei frontalieri in Ticino ha raggiunto quota 55'554, il 5,9% in più rispetto al 2011. In cinque anni sono aumentati di quasi 14'000 unità. A sud delle Alpi, stando all'Ufficio federale di statistica, un posto di lavoro su quattro è occupato da persone che quotidianamente attraversano la frontiera.
Tendenza simile pure a livello svizzero dove nel 2012 si contavano 264'000 frontalieri, il 4,8% in più rispetto a 12 mesi prima. Considerando l’evoluzione dal 2007, emergono marcate differenze a dipendenza dei gruppi professionali. In forte crescita sono gli impiegati di ufficio e di commercio (+68%), i lavoratori non qualificati (+56%) e i dirigenti (+42%). I frontalieri, generalmente, svolgono meno frequentemente professioni altamente qualificate e sono sottorappresentati nelle professioni accademiche.
Dove lavorano i frontalieri
Nel quarto trimestre del 2012 gran parte dei frontalieri (60%) lavorava nel settore dei servizi. Nell'industria la loro quota era del 39% e nell'agricoltura dello 0,7%. Su base quinquennale si è registrato un lieve spostamento dall'industria (2007: 43%) ai
servizi (56%).
Più della metà di tutti i frontalieri è domiciliata in Francia (52,8%). Quote significative rappresentano anche i lavoratori con residenza in Italia (23,1%) e Germania (20,7%), mentre l'Austria è assai meno rappresentata (3%). A passare i confini è una
maggioranza di uomini: il 64%, contro il 36% di donne.
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CSI 12.05 DEMICHELIS - FRONTALIERI 04.03.12.MUS
RSI Info 04.03.2013, 12:56
CSI 12.05; Il servizio di Lelio Demichelis
RSI Info 04.03.2013, 12:56