La situazione delle migliaia di profughi cubani da settimane bloccati alla frontiera meridionale del Nicaragua sembra aver trovato una soluzione. Guatemala e Costa Rica permetteranno loro di raggiungere gli Stati Uniti attraverso un ponte aereo che comincerà ad operare agli inizi di gennaio. Un primo gruppo sarà portato in aereo fino al Salvador, da dove potrà continuare il proprio viaggio fino alla frontiera americana con il Messico in autobus.
La crisi è scoppiata quando, a novembre, il Nicaragua ha bloccato il transito dei cubani intenzionati a proseguire verso il nord del continente. Con il passare del tempo il loro numero è cresciuto e ora sarebbero 8'000. Si tratta di una parte delle decine di migliaia di persone che sono partiti dall’isola per non farvi ritorno da quando le autorità dell’Avana hanno reso più accessibili i viaggi all’estero.
Diem/ATS