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Barcellona, rilasciato un accusato

Nei primi interrogatori rivelati ai giudici i piani della cellula: l'imam voleva farsi esplodere contro la Sagrada Familia. Trovato documento dell'IS

  • 22 August 2017, 22:50
  • 8 June 2023, 08:04
La Sagrada Familia

La Sagrada Familia

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Per due presunti membri della cellula jihadista responsabile degli attacchi che hanno ucciso 15 persone in Catalogna, martedì, giorno del loro interrogatorio davanti al giudice del Tribunale nazionale Fernando Andreu , è arrivata la conferma dell'arresto. Un terzo è stato lasciato libero ma sempre sotto stretta sorveglianza giudiziaria, perchè su di lui non c'erano "consistenti" prove, nonostante sia stato incolpato di far parte di un'organizzazione terroristica che ha compiuto omicidi. Il magistrato si sarebbe dato tre giorni di tempo per indagare e decidere se rilasciare il quarto indiziato.

I quattro uomini della cellula arrestati

I quattro uomini della cellula arrestati

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L'imam di Ripoll Abdelbaki Es Satty, il leader della cellula che ha colpito sulla Rammbla, voleva immolarsi come kamikaze in un grande attentato ad uno dei simboli di Barcellona, la Sagrada Familia, ha inoltre detto al giudice nell'interrogatorio uno dei detenuti del gruppo.

Ed infine, nel covo di Alcanar dei killer di Barcellona, esploso il giorno prima dell'attacco, è stato trovato un documento dello stato Islamico. Lo ha reso noto il giudice che sta seguendo le indagini.

AFP/sdr/joe.p.

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