Cruz e Rubio battono Trump

Il senatore del Texas, Ted Cruz, ha vinto i caucus (assemblee popolari) repubblicani del Wyoming a spese del candidato favorito della destra per le presidenziali americane di novembre, Donald Trump, arrivato terzo, dietro Marco Rubio. Lo stesso Rubio è riuscito a superare il magante newyorkese nel distretto di Washington D.C. I risultati arrivano a pochi giorni dall'importante voto in Stati chiave, quali la Florida e l'Ohio.

Intanto altri disordini hanno accompagnato il tour elettorale di Trump. Dopo gli scontri e le proteste che lo hanno costretto ad annullare sabato il comizio di Chicago, e dopo le tappe in Ohio e in Missouri, secondo quanto riferisce la CNN, la polizia è dovuta scendere in campo a Kansas City, quando alcuni manifestanti sono intervenuti durante il comizio del tycoon interrompendolo più volte.

Di fatto gli Stati Uniti sono sempre più divisi in due dal ciclone Trump. Da una parte i suoi rivali repubblicani lo accusano di aver creato un clima "tossico", di cui le violenze scoppiate sabato a Chicago sono solo l'ultima conseguenza. Dall'altra, sul fronte democratico, Hillary Clinton ha ricordato a Trump che "l'incoraggiamento alla violenza e all'aggressione è sbagliato* e invitandolo a mettere fine alla alla politica della divisione". Barack Obama ha sotolineato che la politica è una battaglia di idee, che non deve incitare alla violenza, che va condannata. "Chi non lo fa non merita il vostro voto", dice il presidente.

ATS/M.Ang.