Il bilancio del numero dei morti in India si aggrava di giorno in giorno. L’ondata di caldo che imperversa sul paese da una decina di giorni ha causato sinora la morte di oltre 2'000 persone. Particolarmente colpiti gli Stati centrali e sud orientali dell’Orissa, Andhra Pradesh e Telangana.
Il clima torrido dovrebbe attenuarsi nei prossimi giorni con l’arrivo del monsone estivo. Il direttore del Dipartimento indiano di meteorologia ha affermato che la perturbazione dovrebbe scacciare la cappa di calore e consentire la ripresa di vigore del settore agricolo. Il monsone si trova sul Golfo del Bengala e arriverà sul subcontinente indiano a metà della prossima settimana.

Il caldo non dà tregua neanche a chi ha dovuto essere ricoverato (EBU)
RSI Info 30.05.2015, 12:11
Un primo piccolo miglioramento della situazione è stato registrato negli ultimi due giorni. I picchi di 46-47 gradi non sono più stati raggiunti. Le temperature sono scese di qualche grado nelle regioni del Telangana e dell’Andhra Pradesh, ma rimangono ancora elevate. Anche nella capitale New Delhi dove venerdì la colonnina di mercurio è salita fino a 44 gradi.
Red.MM/ATS/Swing