Mondo

New Delhi, stop a Uber

Le autorità indiane hanno messo al bando il servizio di noleggio taxi dopo lo stupro di una ragazza

  • 08.12.2014, 12:37
  • 07.06.2023, 02:08
Ancora al centro delle critiche

Ancora al centro delle critiche

  • reuters

Le autorità di New Delhi hanno messo al bando lunedì la società statunitense di noleggio taxi Uber dopo l’arresto di un autista accusato di aver stuprato una giovane cliente. Lo si legge in un comunicato del Dipartimento dei trasporti della capitale indiana.

"Tutti i servizi di trasporto", recita la nota, "sono vietati con effetto immediato". L’azienda, presente in decine di città di tutto il mondo, è stata inserita in una lista nera e non potrà quindi più operare in futuro nell’area metropolitana della città. Uber da parte sua ha affermato che la sicurezza è la “sua principale priorità".

Nel frattempo è emerso che l’autore della violenza sessuale, un 32enne, era già stato fermato per un fatto simile e aveva trascorso due anni in carcere.

ATS/AlesS

RG 18.30 dell'08.12.14 - La corrispondenza di Maria Grazia Coggiola

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