Il ministero degli Esteri italiano ha confermato questa sera che tra vittime dell’incidente di autobus avvenuto domenica mattina nei pressi di Tarragona, in Spagna, e che ha causato la morte di 13 studentesse universitarie e 43 feriti, 6 dei quali ancora gravi, ve ne sono sette di nazionalità italiana. La Farnesina attende conferme dalle autorità spagnole che hanno terminato l'autopsia su tutti i corpi ma non hanno ancora ufficializzato alcuna identità. Il loro riconoscimento defintivo, hanno detto, sarà reso noto solo dopo l'arrivo di amici e familiari nelle prossime ore.
Informazioni da Berna
Il Dipartimento federale degli affari esteri, dal canto suo, ha comunicato nel tardo pomeriggio che una cittadina svizzera è rimasta ferita e ha già lasciato l'ospedale.
Le cause dell'incidente
Un alto funzionario del ministero degli Interni spagnolo davanti alla stampa ha detto che il conducente dell'autobus, con alle spalle 17 anni di esperienza senza alcun incidente, avrebbe avuto un colpo di sonno. Il pullman ha quindi piegato sulla destra: l'uomo si sarebbe svegliato di soprassalto dopo che il mezzo ha toccato la barriera metallica e avrebbe reagito con un'improvvisa e forte sterzata a sinistra, perdendo il controllo del veicolo. Il torpedone ha quindi invaso la corsia di sinistra, rovesciandosi e scontrandosi con un automobile, sulla quale viaggiavano due persone rimaste ferite.
Le immagini dell'incidente a Freginals, vicino a Tarragona (EBU)
RSI Info 20.03.2016, 17:15
L'autobus, di ultima generazione e controllato recentemente, era l'ultimo di un convoglio di cinque pullman partiti da Valcencia e diretti a Barcellona e sui quali viaggiavano studenti del programma universitario Erasmus e di altri scambi internazionali tra atenei, anche d'oltre oceano. Gli studenti avevano partecipato alle feste tradizionali di Las Fallas e alle quattro del mattino erano partiti dal capoluogo valenciano. Due ore dopo l'incidente.
ab/ANSA/ATS