Mondo

Uber, metodi illegali per imporsi

Un’inchiesta giornalistica internazionale porta alla luce metodi spregiudicati e pressioni ad alto livello usate dall’azienda per conquistare il mercato

  • 10 luglio 2022, 22:23
  • 23 giugno 2023, 21:09

Notiziario delle 22.00 del 10.07.22: i metodi pregiudicati di Uber per conquistare il mercato

RSI Mondo 11.07.2022, 00:26

  • Keystone
Di: AFP/Reuters/sf

Migliaia di documenti interni di Uber messi a disposizione del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi hanno portato alla luce metodi spregiudicati e illegali, pressioni sui politici ai più alti livelli e inganni ai danni di polizia e enti di controllo usati dall’azienda per imporsi a livello globale.

I circa 124'000 documenti, tra email, messaggi interni e fatture, coprono il periodo dal 2013 al 2017, quando l’azienda ha fatto pressioni su politici in diversi Paesi per rivedere le legislazioni sul lavoro e sui taxisti, allentare i controlli sugli autisti e abbandonare indagini nei suoi confronti. In caso le autorità avessero dovuto continuare le loro inchieste, erano previsti sistemi elettronici per bloccare l’accesso ai server di Uber e tutte le informazioni contenute.

I vertici di Uber avrebbero anche visto la minaccia di violenza contro i suoi autisti in Francia da parte di taxisti infuriati come un modo di guadagnarsi la simpatia del pubblico.

L’azienda, in risposta all’inchiesta giornalistica, ha ammesso che sono stati commessi degli errori e non cercherà scuse per quanto fatto, assicurando che questi metodi fanno parte del passato.

Pressioni da Macron a Biden

Secondo quanto rivelato dall’inchiesta Uber ha fatto pressioni su Emmanuel Macron, ai tempi ministro dell’Economia, così come Joe Biden, quando era vicepresidente degli Stati Uniti, passando per Matteo Renzi, allora presidente del consiglio, e l'ex commissaria europea Neelie Kroes.

Ti potrebbe interessare