Il ministero della Difesa russo ha denunciato che in Sira, nella provincia di Damasco, la tregua è stata violata quattro volte nelle ultime 24 ore. Mosca accusa le unità di Jaysh al-Islam di aver aperto il fuoco con i mortai sulle postazioni delle truppe regolari del presidente Bashar al-Assad a Jobar e Haush Al-Hayat e due volte sul villaggio di Harasta Al-Basal.
Intanto 50 funzionari del dipartimento di Stato americano, dal canto loro, hanno redatto un documento che critica la politica statunitense in Siria e hanno chiesto al presidente Barack Obama di colpire con raid militari le postazioni del presidente siriano Assad per "bloccare le sue continue violazioni del cessate il fuoco".
Rovesciare Bashar al-Assad in Siria "potrebbe far sprofondare la regione nel caos più totale" e "difficilmente sarà d'aiuto per una lotta efficace contro il terrorismo": ha replicato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando il documento interno del Dipartimento di Stato USA favorevole, invece, a un intervento militare in Siria per indurre il regime di Assad ad accettare un cessate il fuoco ed avviare negoziati di pace.
Reuters/ATS/M.Ang.