Berlusconi sceglie i servizi sociali

Silvio Berlusconi non ci spera più e una volta decaduto da senatore (con il probabile voto in tal senso a metà mese a Palazzo Madama) e persa la relativa immunità, chiederà l’affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva a 4 anni inflittagli per frode fiscale (in realtà deve scontare 9 mesi poiché 3 anni sono stati cancellati dall’indulto e 3 mesi vengono condonati dalla legge carceraria).

La notizia è stata anticipata dal suo avvocato Franco Coppi secondo cui entro la fine della prossima settimana sarà presentata alla Procura di Milano la richiesta di questa misura alternativa alla detenzione domiciliare, per evitare di depositare “l’istanza a ridosso della scadenza del 15 ottobre”. Nell’atto saranno contenute solo “indicazioni di massima” sull’eventuale attività riparatoria che il leader di Forza Italia sarà chiamato a svolgere. La località sarà verosimilmente Roma, dove il Cavaliere ha spostato nelle scorse settimane la sua residenza da Arcore, forse proprio alla luce di alcune proposte concrete sul tappeto.

Sulla questione deciderà il Tribunale di sorveglianza che fisserà un’udienza nella quale saranno fissati i dettagli dell’affidamento in prova. Il tutto dovrebbe concludersi in primavera. Intanto però incombe, il 19 ottobre, il processo d’appello a Milano per la determinazione della durata dell’interdizione dai pubblici uffici, dopo che la Cassazione, pur confermando la condanna a 4 anni dei due precedenti gradi di giudizio, aveva ordinato il ricalcolo della pena accessoria.

ansa/web/spal