Catastrofe Prestige, è ricorso

Lo Stato francese ha fatto ricorso davanti alla Corte suprema spagnola contro la decisione presa il 13 novembre scorso dal Tribunale della Galizia di assolvere gli imputati nel processo al disastro della Prestige. Secondo Parigi, il 13 novembre del 2002, il comandante e il capomacchina della petroliera (rischiavano fino a 12 anni di prigione) provocarono un vero e proprio disastro ambientale, che deve essere punito dalla giustizia.

I giudici a metà novembre hanno invece sentenziato l’impossibilità di stabilire con certezza le cause dell’incidente. La compagnia assicuratrice Prestige è stata invece ritenuta responsabile dei danni civili.

I fatti

Il 13 novembre del 2002 la petroliera Prestige, salpata da San Pietroburgo e diretta a Gibilterra, si rovesciò al largo delle coste galiziane e, dopo essere rimasta per sei giorni in balia delle onde, fu allontanata al largo, dove naufragò. Finirono in mare 63'000 tonnellate di petrolio e 170'000 tonnellate di residui tossici, che inondarono le coste della regione nel nordovest della Spagna, della costa del Cantabrico, fino al sud della Francia.

Reuters/ATS-AlesS