Non c'è posto per la salma di Erich Priebke a Hennigsdord, la cittadina che ha dato i natali all'ex capitano delle SS, fra i responsabili dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, deceduto venerdi a 100 anni a Roma.
L'amministrazione comunale ha fatto sapere che il regolamento cimiteriale prevede la sepoltura solo per i residenti, oppure in presenza di una tomba di famiglia.
Roma ha vietato i funerali di Priebke e anche dal sindaco di Pomezia è arrivato un no perché il cimitero tedesco sul suo territorio è riservato ai caduti in guerra.
"Allora diamolo al mare"
Da Henry Schindler, un rappresentante di un’associazione di veterani dell’esercito britannico che hanno combattuto in Italia, arriva dunque un’altra proposta.
“Visto che tanti si oppongono, bisogna che le ceneri vengano disperse in mare”, dice. “Non so se i pesci avranno qualcosa da dire su tale sepoltura del boia, speriamo non si offendano”.
Red.MM/ats/ansa
Gallery image - Priebke, la Germania non vuole la salma