Camere, presidenti socialisti

Due socialisti romandi accedono simultaneamente alla presidenza delle Camere federali. Con la presidenza della Confederazione, il prossimo anno, di Simonetta Sommaruga si prefigura una "occupazione" delle principali cariche federali da parte del PS. Ma si tratta solo di un effetto delle rotazioni normali fra i partiti, che questa volta privilegia i socialisti.

Claude Hêche
Il giurassiano 62enne, eletto per la prima volta agli Stati nel 2007, è stato nominato con 44 voti sui 45 validi ed è il primo rappresentante del suo cantone ad accedere alla prestigiosa carica. Di professione disegnatore edile, nell’anno di presidenza ha detto di voler porre la priorità all’approfondimento dei contatti con i rappresentanti dei paesi confinanti.

Stéphane Rossini
Il vallesano 51enne, di origini luganesi, è stato eletto con 170 voti sui 175 valide e conclude alla presidenza del Consiglio nazionale il suo periodo a Berna iniziato nel 1999. Non si ripresenterà infatti il prossimo anno. E’ considerato un politico competente, serio e esperto delle questioni sociali. Potrebbe ambire ad entrare nel Consiglio di Stato del suo cantone alle prossime elezioni.

sf/ATS

RG 18.30 del 24.11.2014 La corrispondenza di Roberto Chiesa